sabato 13 dicembre 2025

AFFONDATORE IDRODINAMICO AUTOMATICO - TRIGONE ULTRA



Un nuovo modello si aggiunge alla famiglia, il Trigone Ultra, la versione "dopata" del Trigone, che ha tutte le caratteristiche che contraddistinguono il fratello minore, compresa la copertura brevettuale ma doti di affondamento e tenuta di artificiali maggiori.

Tutto nasce dalla necessità di voler andare oltre le quote operative del Trigone che come tutti gli affondatori che sfruttano l' idrodinamica ha dei limiti dovuti all' attrito dell' acqua sulle diverse superfici in gioco.

L' idea iniziale era quella di arrivare a battere fondali sui 45/50m ma in seguito alle prove fatte ho capito che si poteva andare ben oltre 😬.

Chi pratica la traina di profondità a velocità intorno ai 4 nodi sa bene quali sono le difficoltà che si incontrano per raggiungere quote importanti, che sia utilizzando la palla di cannone, traina a mano gallipolina, spezzata , o monel. Quest'ultimo è sicuramente il più utilizzato per chi vuole andare veramente in profondità ma ha dei limiti quali: utilizzo di attrezzatura specifica quali canne e mulinelli elettrici adatti e protetti dalle correnti galvaniche che si generano; il costo sostenuto sia di suddette attrezzature sia del monel stesso che necessitano di una manutenzione continua; l' affondamento di un solo metro per ogni 10 m di lenza in acqua che quindi costringono a dover mettere in acqua centinaia di metri; la difficoltà di percepire un' eventuale allamata di pesci disturbatori; e quando avviene una cattura il peso del filo che continua a spingere verso il basso aumentando le possibilità che il pesce riesca a trovare il fondo. Tutti questi metodi oltretutto costringono il pescatore a mantenere invariata la velocità di marcia anche nelle regolazioni di quantità di filo in acqua, che quindi risultano oltremodo gravose per l'attrezzatura.

 Col Trigone non è necessario un'attrezzatura specifica dato l' utilizzo del multifibra come trave principale il cui costo è decisamente più contenuto, stesso discorso per canne e mulinelli; l' affondamento è di gran lunga maggiore in proporzione alla lenza in acqua e quindi il rilascio della stessa sarà inferiore; un' eventuale cattura indesiderata di pesci disturbatori comporta il cambiamento di assetto e conseguente aggallamento della lenza e quindi un riscontro visivo immediato che ci consentirà di recuperare, risistemare e tornare in pesca senza vagare per miglia con un richiamo ormai inefficace; una volta che il pesce è stato allamato l'affondatore torna in superficie, aiutato anche dalla trazione del multifibra stesso, permettendoci di staccare il pesce dal fondo con più facilità e, annullando la trazione che avevamo in precedenza, consentendoci un contatto diretto con la preda.

...ma era rimasto in sospeso l'affondamento massimo...beh, dalle prove effettuate fino ad oggi, ho potuto verificare che il Trigone Ultra raggiunge i 65m di profondità ad una velocità di 3,8 nodi con un rilascio di 290m in acqua di treccia dello 0,28 ed , importante, utilizzando l' 8° aggancio per collegare il terminale! ...ma le prove continuano perché questo valore potrebbe aumentare ancora. A tale dato va aggiunto l' affondamento del terminale con l' artificiale e che quindi porta la profondità operativa prossima ai 70m!


Anche il carico degli artificiali che può sopportare è superiore, dalle prove effettuate ho verificato che può reggere un'accoppiata di un xrap magnum 30 e uno storm Deep thunder 15!



La scelta del foro di aggancio influisce sull'affondamento, più basso è il foro scelto maggiore sarà l' affondamento, per esempio, con 290m di treccia fuori, la differenza di affondamento tra il 7° aggancio e l'8° ed ultimo aggancio è di 7m. Anche la scelta dell' artificiale influisce, un carico di due artificiali molto palettati influirà sull'affondatore facendo ridurre l'affondamento; al contrario un artificiale che genera poco attrito farà aumentare l' affondamento. Ovviamente a velocità inferiori tale differenza sarà meno rilevante.

Parlando dell' attrezzatura...come canna nella traina di fondo consiglio una 20lb da trolling o una 20/30 stand up, in grado quindi di flettere sotto la trazione dell' affondatore, ma allo stesso tempo farci notare lo sgancio e la presenza di pesci disturbatori e ammortizzare le allamate dei pesci più grandi. Mulinello di ottima qualità con magari un rapporto di recupero basso che ci aiuti a recuperare il filo sotto tensione o in alternativa un mulinello elettrico. Nei miei test ho pescato con una Shimano catana da 12lb e un Alutecnos gorilla 20v .

Durante le prove fatte, a partire dai primi prototipi, ho effettuato alcune catture di dentici e cernie bianche su profondità dai 40 ai 60m.




Ma la traina di fondo non è l' unico utilizzo che si possa fare, infatti può essere utilizzato anche nella traina ai calamari, con un utilizzo consigliato dai 20/40m con un rilascio di lenza contenuto avendo un affondamento iniziale di circa 8,5 m per ogni 10 m di lenza in acqua a velocità di 2,5 nodi con multifibra del pe2. Canne consigliate in questo caso sono da 12/20 lb, in grado di flettere abbastanza da vedere e ammortizzare le allamate di calamari e con una schiena sufficiente da sorreggere la trazione dell' affondatore.

Sulla pinna verticale sono alloggiati gli 8 fori di regolazione che ne consentono l'utilizzo da 1 a 15 rapala squid. Per chi ha già avuto modo di utilizzare il Trigone e volesse avere un' idea sull'utilizzo dei fori di aggancio basta pensare che il sesto foro basso corrisponde grossomodo al quarto del Trigone Ultra.

L' affondamento maggiore rispetto al Trigone fa si che in traina si posizioni con un' inclinazione diversa e di conseguenza è possibile pescare con entrambi contemporaneamente.



Anche il Trigone ultra è realizzato in resina piena con un' armatura unica in acciaio inox 316 affogata nel corpo, il che lo rende resistente al salino e oltremodo robusto, è fatto per durare!!!! Disegno, realizzazione del master, dello stampo e di tutto ciò che compone il pezzo finito l' ho realizzato completamente a mano.


Con l' ausilio di un profondimetro, ho realizzato una tabella relativa all' affondamento del Trigone Ultra, utilizzando un multifibra dello 0,28 ad una velocità di traina di 3,8 nodi e collegando il terminale al 7° aggancio, in modo che chi lo dovesse usare possa avere un valido riferimento in pesca. 

Continuerò le prove e cercherò di realizzare anche una tabella con l' 8° aggancio, quello che consente il massimo affondamento, aggiornando mano mano questo post.

A presto

mercoledì 5 giugno 2024

TRAINA DI FONDO CON GLI ARTIFICIALI -CON TRIGONE

Con l'affondatore idrodinamico automatico TRIGONE è possibile trainare non solo ai calamari ma anche in profondità a pesci quali dotti, cernie, dentici, palamite, barracuda, in pratica a tutti quei predatori che sono soliti cacciare nei pressi del fondo.
La praticità di questo affondatore consiste nel poter utilizzare canne e mulinelli solitamente utilizzati nella traina col vivo, garantendoci un recupero della preda divertente, perché il peso dell' affondatore, una volta avvenuta l' allamata, è veramente irrisorio.
Si può utilizzare una canna con libraggio da 12/20 lb, abbinata ad un mulinello di pari libraggio.
Il mulinello caricato con multifibra, con libraggio compreso tra le 30 e le 50lb, che avendo una sezione inferiore al nylon di pari potenza e assenza di elasticità ci consente di raggiungere profondità maggiori e sensibilità. 
Potremo collegare il multifibra tramite un moschettone all' affondatore oppure realizzare un sistema a sgancio rapido.
Nel primo caso saremo costretti a recuperare il terminale manualmente, mentre nel secondo caso potremo rimuovere facilmente l'affondatore e continuare il recupero del terminale con la canna.
Io utilizzo il sistema a sgancio rapido, realizzato con del dynema dello 0,70mm con una lunghezza di 40cm circa su cui ho realizzato due asole con due dropper loop su cui andranno agganciati i due sganci rapidi che ho posizionato sull'affondatore. 




Questo rinforzo va collegato da un lato al multifibra caricato sul mulinello e dall' altro al terminale. Per collegarlo io ho realizzato un asola sul multifibre e una sul terminale tramite due nodi bimini, e lo spezzone di dynema legato a queste due asole tramite due gasse d'amante.
La funzione del dynema è quella di logorarsi meno rispetto ad un trecciato più sottile, facilitare l'aggancio avendo una sezione maggiore, cambiare terminale più facilmente usando la gassa d'amante inoltre potremo utilizzare lo stesso sistema per la traina col vivo sostituendo l' affondatore con un piombo guardiano.

Il terminale realizzato in nylon dello 0,50/0,60 sarà lungo una ventina di metri. 
In questo tipo di traina utilizzo l'ultimo aggancio in basso dell' affondatore, quello che richiede una forza maggiore per lo sgancio dello stesso, in modo che le ancorette facciano una presa iniziale migliore sulla preda.

Si possono utilizzare diversi minnow dato che l'affondatore Trigone regge anche grossi palettati, nelle prove effettuate ho verificato che regge massimo l'x-rap magnum da 30 con cui è a limite di sgancio. 

 In base alle uscite in pesca ho raccolto alcuni dati circa l' affondamento in funzione della lenza filata in mare. 
Il multifibra utilizzato è il kairichi 0,28 8 capi, velocità di traina 4 nodi, terminale dello 0,60 da 25m esche che affondano mediamente un paio di metri, il terminale agganciato all' ultimo aggancio basso sull'affondatore.
Ci tengo a precisare che il trecciato è stato collegato direttamente all' affondatore per avere questi affondamenti, mentre anteponendo del nylon/FC prima dell' affondatore, anche pochi metri, se ne diminuisce l' affondamento.


TABELLA AFFONDAMENTO TRIGONE
Con multifibra dello 0,28 8 capi
Terminale 0,60 da 25m
Artificiale rapala CD Mag 14cm
Velocità 4 nodi 

40m dalla punta della canna, fondo 18m
50m dalla punta della canna, fondo 20m
60m dalla punta della canna, fondo 22m
70m dalla punta della canna, fondo 24m
80m dalla punta della canna, fondo 26m
90m dalla punta della canna, fondo 28m
100m dalla punta della canna, fondo 30m
110m dalla punta della canna, fondo 31m
120m dalla punta della canna, fondo 32m

Con l' assetto che ho utilizzato l'affondamento massimo è di 32m , rilasciando in mare più lenza l' affondamento non cambia...se invece diminuiamo velocità di traina o sezione del multifibre si potrà aumentare l' affondamento e quindi filando in acqua più lenza aumenteremo anche la quota operativa.

 


Pescando sollevati dal fondo di un paio di metri è possibile allamare anche pesci tipo perchie e sciarrani che comunque fanno sganciare l'affondatore consentendoci di visualizzare la cattura ed evitando di trainare a vuoto come succede utilizzando altre tecniche di affondamento meno sensibili.
 






Non sempre a vincere siamo noi ...le squame sull'opercolo branchiale hanno salvato quello che credo fosse un bel dentice.

Altre volte invece...





Varietà di specie...catture dell' amico Dario

mercoledì 31 gennaio 2024

AFFONDATORE IDRODINAMICO AUTOMATICO - TRIGONE

Nuovo progetto!!!! Si tratta di un affondatore  idrodinamico automatico (PATENT PENDING) che ho ideato principalmente per la traina a calamari ma che può essere utilizzato anche per la costiera a pesce azzurro o alla traina di fondo a prede importanti come dentici, cernie, ecc.

Collegato alla lenza madre farà scendere in profondità la nostra esca (o più esche) e risalirà in superficie a seguito di un'abboccata.

Sistema, quello dell'affondatore, molto più vantaggioso dei classici piombi, perché, a parità di affondamento e velocità di traina, ci da la possibilità di avere una lenza più leggera al momento del recupero della preda.

Questo nuovo modello di affondatore ha come caratteristica principale quella di non dover ricorrere a mollette di sgancio varie, ma utilizza per la regolazione dell'abboccata un sistema di sganci che ho brevettato.

Quindi sarà sufficiente, per poterlo utilizzare, collegare sulla slitta anteriore la lenza madre tramite un moschettone libero di scorrere dal muso dell'affondatore fino alla perlina di stop, e sui fori posteriori collegare il terminale. Nient'altro!!!! 

La sensibilità dello sgancio viene regolata utilizzando i ganci posti sulla pinna posteriore, partendo da quello più alto che resisterà ad una trazione minore a quelli via via successivi verso il basso che richiederanno una trazione maggiore per lo sgancio dell'affondatore. Esempio: con un solo minnow da calamari il terminale verrà agganciato all'attacco superiore; con 3/4 artificiali gli agganci centrali; con 8 minnow lo fisseremo a quello inferiore (indicativamente).

Una volta stabilito quale aggancio é il più adatto al nostro sistema pescante non sarà più necessario intervenire sul sistema di sgancio ma potremo limitarci a calare e recuperare la lenza.

Per iniziare l'azione di pesca:

-porteremo la barca alla velocità a cui vogliamo trainare

-immergeremo in acqua il nostro affondatore, facendo in modo che il moschettone della lenza madre si posizioni vicino alla perlina di stop e inizi ad affondare il nostro calamento

-quindi cederemo filo fino a raggiungere la profondità voluta.

Ulteriori vantaggi:

- E' possibile trainare una o più esche piccole tipo i minnow utilizzati per i calamari (io ne ho trainati anche 8), sia esche più grosse e a velocità fino ad almeno 5 nodi.

- Ha un alto grado di affondamento rispetto alla lenza filata in acqua, circa 7 metri ogni 10 metri filati in acqua utilizzando multifibra PE1 ad una velocità di 3 nodi.

- La forma particolarmente idrodinamica é stata pensata per opporre la minor resistenza possibile abbinata al massimo affondamento.

- Non presentando accessori deperibili (come elastici e simili) ed essendo realizzato in resina e acciaio, materiali resistenti al salino, sarà possibile a fine pescata riporlo in un gavone per la pescata successiva.

- Minore ingombro e quindi un miglior stivaggio rispetto a prodotti simili.

- La forma priva di appendici esterne alla linea dell'affondatore evita agganci dello stesso a cime o reti.

- Possibilità di riagganciarlo in seguito ad uno sgancio involontario causato per esempio da una tocca, senza dover recuperare tutta la lenza. 

- E , altro punto di forza, quello di essere sganciato e riagganciato mentre é in pesca con dei semplici movimenti, sempre senza dover recuperare la lenza (li spiego nel video allegato).











mercoledì 12 ottobre 2022

Traina costiera con Longspin e Alalu

 La traina costiera ha i suoi periodi, e in ogni periodo le esche con cui andremo ad isidiare le nostre prede saranno diverse. Questo perché diversa sarà la dimensione della minutaglia presente.

Così mentre nel periodo di fine estate utilizzeremo esche piccole, quando l'acqua inizierà a raffreddarsi ed entreremo in pieno periodo autunnale aumenteremo la misura delle nostre esche.

Altro fattore che cambierà sarà la profondità di pesca; passeremo da una pesca prettamente di superficie ad una pesca che interesserà i primi metri. Anche variare la profondità di un metro potrà fare la differenza.

Passeremo quindi ad hardbait palettati che ci consentiranno anche di esplorare fasce d'acqua diverse, sia grazie all'affondamento della paletta sia posizionando delle zavorre sulla lenza.

Ovviamente non posso fare a meno di mettere in pesca i miei artificiali, in particolare il modello Longspin 14FT dove F sta per floating e T per trolling, infatti questa serie l'ho bilanciata per essere utilizzata a traina a velocità anche di 6 nodi, anche se l'ideale é 4,5 nodi. 

 
Sono realizzati in resina piena alleggerita, quindi anche in profondità è impossibile che entri acqua modificandone l'assetto e quindi il movimento.
Hanno montatura in acciaio inox continua e chiusa.
La paletta è in robusto policarbonato da 2mm di spessore.
Le colorazioni sono protette da resina epossidica e da una protezione uv.


Una traina rivolta principalmente alla cattura di alletterati, palamite, ma anche barracuda, pesci serra e, avvicinandoci di più al fondo, affondano ulteriormente le nostre esche, anche spigole e dentici.










lunedì 21 marzo 2022

LAMPUKI 170 F

Una misura più piccola affiancherà il Lampuki, stick bait molto apprezzata dagli amici tonni!!!!



Una lunghezza di 17 cm per un peso di 70g la rendono una stick molto più gestibile della sorella maggiore.

Il corpo è realizzato in resina alleggerita, per un ottimo bilanciamento sia in acqua che nel lancio, questo è molto facilitato dalla dimensione più contenuta.

Ha un'armatura in acciaio inox, passante e chiusa che garantisce l'ottima tenuta su grandi predatori.

Può essere montata con doppia ancoretta (3/0), ancoretta in pancia e amo singolo (7/0) in coda o con due ami singoli (7/0).









martedì 1 marzo 2022

Anguillette in silicone per la traina costiera

La traina costiera è una tecnica di pesca praticata dalla maggior parte dei pescatori sportivi che possiedono un'imbarcazione anche di piccole dimensioni, perché non richiede necessariamente l'utilizzo di attrezzature costose, è facile realizzare le montature, e può essere un primo approccio alla pesca.

Anche chi è più navigato ricorre a questa divertente tecnica per approvvigionarsi di esca viva o semplicemente per trascorrere delle ore tranquille in mare.

Io ho iniziato accompagnando mio padre e da lui ho appreso la tecnica, luoghi e periodi che variano da zona a zona.

In particolare la traina costiera ad alletterati e tombarelli si pratica da fine agosto a fine novembre, anche se catture possono avvenire anche a dicembre e gennaio.

Come tutti i pesci predatori preferiscono cacciare sulle secche e cigliate, su batimetriche che vanno dai pochi metri ai cento metri.

In commercio esistono molti tipi di esche con cui praticare questa tecnica, ma risultano estremamente efficaci le piume semplici o quelle che ho realizzato che sono montate su un amo in acciaio ed hanno un corpo in silicone morbido.


Come tutte le esche che realizzo sono interamente fatte a mano.


Possono essere montate sia singolarmente sia a coppia o a filosa, utilizzando diametri che vanno dallo 0,30 allo 0,50 in funzione della taglia delle prede e del montaggio della lenza.


Alletterati, tombarelli, lampughe, palamite, ricciolette, barracuda, serra, ma anche lanzardi, sgombri e persino alaccie hanno gradito queste anguillette.






Due le misure disponibili: 9cm e 5,5 e un'infinità di colorazioni.