I serra sono pesci strani, quante volte non vi è capitato che seguino l'esca fin sotto i piedi senza poi attaccare? ...a quel punto ci si domanda in cosa si sia sbagliato e si inizia a pensare alle infinite possibili risposte.
Ho provato a dare una mia soluzione a questa situazione tutt'altro che infrequente.
Con la pratica e un numero infinito di lanci con esche diverse, sia topwater sia jerk, minnow e stick ho notato che spesso il rifiuto del predatore è dovuto alla trasparenza dell'acqua che non ostacola la vista del pesce e quindi permette di scrutare tutti i difetti che l'esca artificiale ha e che la rendono non naturale.
Quindi come risolvere questo problema? Quello che ho provato io e che a volte ha risolto questa situazione è stato ridurre le dimensioni dell'esca, montando una misura più piccola dell'esca che ha suscitato interesse nel serra.
Un oggetto più grande infatti evidenzia eventuali "difetti".
Altra soluzione che ho trovato è stata quella di aumentare il movimento dell'esca. Questo si può ottenere aumentando la velocità di recupero, ma spesso questa mossa fa perdere interesse al serra che insegue, oppure rendendo il movimento più frenetico con piccole jerkatine.
Unendo queste caratteristiche ho pensato e realizzato il PROTIPOPPER.
Il nome ...bhe da prototipo che si è conquistato il diritto di far parte delle esche che giocano da titolari nelle mie plano.
Caratteristica principale uno scodinzolio che lo rende particolarmente attrattivo anche su recuperi non veloci e una misura abbastanza contenuta, soli 10cm.
Il corpo è in resina alleggerita con microsfere, ed ha armatura in acciaio inox da 1,2mm passante e chiusa.
Pesa 28g ed un ottimo bilanciamento che consente ottime gittate anche in condizioni di vento forte.
La prova del nove sono state le catture effettuate in piena estate con acqua cristallina e mare calmo.
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